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Recensione: "Il cuore in una stanza" di Gaia Tamburriello

 DATI 


Nome autrice:
Gaia Tamburriello
Opera: Il cuore in una stanza
Link Amazon: 
Amazon.it: Il cuore in una stanza - Tamburriello, Gaia - Libri


BIOGRAFIA 

Gaia Tamburriello è nata nell'agosto del 2004.
Ha trascorso la sua infanzia in un bellissimo borgo della Basilicata, Venosa, dove ancora oggi vive la sua adolescenza e frequenta il liceo scientifico
"Quinto Orazio Flacco". Sin dai tempi della scuola primaria si è mostrata interessata alla scrittura e pian piano ha capito di avere tra le mani un vero talento, un dono. Nel 2019, all'età di 14 anni, ha partecipato al concorso nazionale FICLU "Agire i Diritti Umani" vincendo un'importante menzione d'onore. Durante la pandemia del 2020, mentre ogni cosa si è fermata, lei ha deciso di trarre del buono da quel periodo buio. Ed è così che, tra isolamento e monotonia, all'alba dei suoi 16 anni, è nato il suo primo romanzo “Il cuore in una stanza”


RECENSIONE 


Il lockdown è stato un periodo duro per tutti noi, lavoratori a casa, studenti universitari che hanno visto la loro laurea , un evento magico e bellissimo (che ringrazio di aver potuto sperimentare prima della pandemia), attraverso lo schermo di un computer e gli studenti delle superiori a seguire le lezioni in didattica a distanza. Forse, però, nelle nostre frenetiche vite non ci siamo mai posti, o almeno non tutti, come questi studenti si sentivano durante la chiusura, come il periodo particolare dell'adolescenza, fatto di uscite, di spensieratezza, di divertimento, era diventato un blocco incatenante che tutti chiamavamo casa. 

Per fortuna l'autrice di questo romanzo ci ha dato una risposta, ha messo tutta la negatività della situazione, della reclusione e ha creato qualcosa di buono, di positivo (seppur in questi tempi il termine "positivo" ha un'accezione negativa). 

Spesso quando parliamo di viaggio noi intendiamo il senso letterale, lo spostamento dal punto A al punto B ma anche questo libro è un viaggio, un viaggio che compie il lettore attraverso quella stanza amata ma allo stesso tempo detestata dall'autrice, detestata perché incatenata, senza libertà di scelta, senza la possibilità avere rapporti sociali, di vedere il bel tempo della primavera 2020. 

Durante la lettura del libro mi sono sentito colpito da quanto l'autrice sia riuscita a mettere i suoi sentimenti, il sentirsi in colpa anche solo per aver trovato un lato positivo nel dover stare chiusi in casa mi ha fatto pensare "nessuno che conosco ha detto ad alta voce queste cose" eppure tutti, pur vedendo e sentendo le notizie negative, abbiamo pensato a un risvolto positivo della chiusura. Io stesso ho ripreso a scrivere durante il confinamento. 

Durante la lettura ho proprio sentito la forza delle sue parole, delle sue emozioni, la sua paura e della sua volontà, si sente crescere, compiere un percorso per raggiungere una nuova maturità. Un libro che nasce come diario ma che poi si evolve, come la scrittrice stessa che si pone degli obiettivi e fa un giuramento a se stessa. 

Il "cuore in una stanza" va letto per vari motivi: in primis perché dimentichiamo che anche i più giovani hanno affrontato un qualcosa per cui nessuno di noi era preparato e ne siamo usciti tutti male, con paure, ansie. Qualcuno ha rispettato l'urlo del "ne usciremo migliori" ma non è il luogo né il caso di parlarne ma, ancor più importante, quest'opera è da leggere perché il mondo dagli occhi di un'adolescente e diverso da quello degli occhi di un adulto e spesso ci dimentichiamo che un tempo adolescenti lo eravamo anche noi. 

CONCLUSIONI

Questo libro è stato un bel viaggio nella mente un po' di tutti, ho avuto modo di ripercorrere quel brutto periodo sotto una nuova luce, provando empatia per qualcuno sconosciuto, sentendo i suoi sentimenti le sue paure contro il Covid. Un'ottimo esordio per la giovane scrittrice che, seppur con qualche refuso molto ma molto raro, impacchetta una bella storia, un bel modo di raccontare. Il suo libro mi ha fatto ricordare le cose brutte del periodo ma ancor di più le belle perché, e forse dovremmo ricordarlo più spesso, diamo troppo peso al negativo che al positivo ma anche nel 2020 abbiamo sorriso. 


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DATI Autrice: Maria Enea  Opera: Trecce di donna: una raccolta di poesie Link  al download:  Amazon.it: Trecce di donna: Una raccolta di poesie - Enea, Maria - Libri BIOGRAFIA  Maria Enea è nata a Palermo ed è laureata in lettere classiche.  Sposata e madre di due figli, insegna italiano e latino in un grande liceo palermitano. Appassionata di letteratura, arte, musica e spettacolo, è una bookblogger nonché una sostenitrice attiva dei diritti delle donne. Ecologista convinta, amante della natura e ciclista per diletto, è persuasa che ognuno debba fare la propria parte per salvare il mondo. Ha già pubblicato la silloge “Sale e cioccolato” e il thriller storico “Porcellana” ed ha al suo attivo la partecipazione ad alcune pubblicazioni antologiche. RECENSIONE Scrivere poesie non è facile, non è mettere in rima due parole. Scrivere poesie è imprimere sentimenti nelle parole, forse più che in un romanzo. Scrivere poesie è dare musicalità alle parole e dare un ritmo al susseguirsi delle fras